bicchiere di moscow mule e menù di ciclostazione frattini

Un cocktail tornato di moda: il Moscow Mule

Tra i classici long drink, il Moscow Mule, un cocktail a base di vodka e ginger beer, narra una storia tutta americana. Nonostante il suo nome richiami alla mente scenari russi, l’aggettivo Moscow si deve solo alla presenza della vodka nel drink, perché è a Los Angeles, in California, che questo cocktail venne creato. Negli anni ’40 un certo Jack Morgan, proprietario di un locale di Hollywood, il Cock’n Bull, stava cercando un modo per pubblicizzare la propria produzione di ginger beer, quando ebbe modo di conoscere John J. Martin, che aveva da poco comprato una piccola azienda di liquori, la Smirnoff. I due unirono le forze, creando un cocktail fresco, dissetante e dalla bassa gradazione alcolica che spopolò in breve tempo. Se Moscow valeva per la vodka, il mule, il mulo (in rifermento allo scalciare dei muli), valeva per la ginger beer, per quel sapore pungente dato dallo zenzero con la quale veniva prodotta. A completare il drink, l’aggiunta di succo di lime, con fettina appena tagliata a guarnire in bicchiere.

E tra le curiosità intorno al Moscow Mule, ce n’è proprio una sul bicchiere, perché originariamente il cocktail veniva servito in una tazza di rame. La scelta sembra che si dovesse alla conducibilità del metallo, che rendeva la tazza immediatamente gelata una volta versato il cocktail, ma, in verità, sembra che la decisione sia avvenuta dopo l’incontro di Morgan e Martin con un’immigrata russa che aveva importato in America quel genere di tazze. Oggi, il Moscow Mule è servito nell’highball, un bicchiere di vetro cilindrico e alto, secondo la ricetta tradizionale, che prevede: 4,5 centilitri di vodka, 12 centilitri di ginger beer, e 0,5 centilitri di succo di lime. Non mancano le varianti, ad esempio con aggiunta di cetriolo o menta, per donare al cocktail un effetto ancora più fresco e dissetante.

preparazione del cocktail moscow mule

Un buon cocktail bar non può non servire il Moscow Mule ai propri tavoli, un cocktail su cui era scesa l’ombra, in America, durante il periodo della Guerra Fredda, ma che oggi è tornato a far parlar di sé più che mai, vincendo a New Orleans, nel 2016, il premio come drink dell’anno.

Ciclostazione Frattini rende omaggio, nel suo menù dei drink, al Moscow Mule, ottimo per un aperitivo rinfrescante e rilassante dopo una giornata di lavoro. Un cocktail da provare, se ancora non lo avete fatto, anche per un dopocena, al banco del bar. A Monteverde, i migliori cocktail si trovano da Ciclostazione Frattini.

il cocktail moscow mule per aperitivo
Il Moscow Mule di Ciclostazione Frattini, cocktail ideale per un aperitivo. Da gustare al banco del bar o ai tavoli all’aperto nel giardino.